ladestra

domenica 21 ottobre 2007

De Magistris: "Rischio la vita. Contro di me i poteri occulti"


Dopo l'avocazione dell'inchiesta Why not nella quale è indagato il ministro della Giustizia Clemente Mastella, il pm di Catanzaro Luigi De Magistris si sfoga: "E' una pugnalata alle spalle - afferma in una serie di interviste -. Fa parte di una strategia già nota in Italia, quella della tensione". Il magistrato, poi, ammette di aver timore per la sua vita: "Ora rischio le pallottole. Mi cacciano perché indago".
Con l'avocazione di un'inchiesta come "Why Not", spiega De Magistris in un'intervista al Corriere della Sera, a rischio è lo Stato di diritto con conseguente corollario di "pallottole e tritolo". Ma non da parte di gruppi come la Br negli anni 70, bensì da parte di "settori deviati di apparati dello Stato che già in passato hanno messo in pericolo le istituzioni e oggi cercano di riprodurre quel clima". In generale e specialmente in Calabria, secondo De Magistris, "non ci sono più le condizioni per fare il magistrato".
Quanto all'iscrizione di Mastella nel registro degli indagati, il pm sottlinea che non si è trattato di ritorsione per la richiesta di trasferimento avanzata dal Guardasigilli, ma "le indagini, come tutti sanno, avevano un loro corso che non poteva essere intralciato da attività esterne". In conclusione De Magistris si augura che intervengano il capo dello Stato e Csm: "non so perché il presidente Napolitano non sia ancora intervenuto. Confido che lo faccia il Csm, a tutela dell'autonomia e dell'indipendenza di tutti i magistrati".

3 commenti:

Fronte Sociale Pesaro Urbino ha detto...

ciao ragazzi!!

benvenuti

Sinite ha detto...

Un saluto da LA DESTRA di Acqualagna

CIRCOLO NERONE-LA DESTRA ha detto...

Un saluto dal Circolo "Nerone-La Destra" Apecchio (PU)

Forza e coraggio!!!!!

www.circolo-nerone.blogspot.com